Lasciate ogni speranza, o voi che entrate

armatevi di coraggio e sfogliate il blog

computer-immagine-animata-0026

QR Code di questo blog

Generatore di codici QR

Instagram

Instagram

Il mio profilo in Linkedin Carlo Bonzi

Spread in tempo reale..ammazzate se e' schifa

cercami in Linkedin

https://www.linkedin.com/in/carlo-bonzi-6992081a/?originalSubdomain=it

Veni, Vidi, WC.

In classifica

Riconoscimento

Riconoscimento

Sto rilevando il tuo IP e non dirlo a nessuno.

Il post e' scritto in Togolese ma tu prova a cambiare lingua.

Questo e' il mio motore di ricerca, scrivi una parola e clicca sul cerca

martedì 27 marzo 2012

Kindell shhh

Kindle-3-Keyboard1-300x268.jpg

L’evoluzione della tecnica  fa si che solo gli addetti ai lavori possono capirci qualcosa e gradatamente anche il popolo bue ne verra’ a conoscenza , ma a voi possessori del Kindle quello dell’inchiostro elettronico che si legge perfettamente sotto il sole e ignoranti in materia saltate i preamboli e leggete le due righe in grassetto finali.

Cominciamo col far saper che si puo’ navigare col Kindle in connessione 3G senza spendere un ghello e quindi val la pena di ficcare il naso no? 

Tutti dovremmo conoscere il dispositivo Amazon che e’ in grado di connettersi sia a una rete WiFi sia ad una rete mobile, per intenderci quella dei cellulari. Ovvio che rispetto alla connessione alla WiFi risulta un poco piu’ lenta ma noi non sputiamo nel piatto che mangiamo anche perche’ ha il vantaggio di essere beccata dappertutto, basta che ci sia campo, non quello di girasoli non quello di camporella ma la copertura intendo
Fino a qui, nulla di nuovo sotto il cielo di noi crackatori, ma quello che differenzia il Kindle rispetto agli altri pad (quello della mela morsicata senza verme in primis, ma anche i cugini del robottino verde) e’ che per navigare in 3G non serve alcuna scheda SIM, e quindi nessun contratto con le bastarde compagnie telefoniche. Basta che ci sia una qualsiasi copertura di rete e, indipendentemente dall’operatore il dispositivo si connette e vi permette di navigare…


So cosa state pensando, sembra tutto fin troppo bello, per essere vero, e infatti, all’atto pratico qualche problema si presenta, ma nulla di insuperabile. Amazon assicura la funzionalità in ben oltre 100 paesi, ma ovviamente in Italia col cazzo che siamo in lista, noi siamo il terzo mondo anche se in tv fate le offerte al terzo mondo, qui al max navigherete solo su Wikipedia e lo store di Amazon.

Ma so che il 90% di chi legge si e’ gia’ perso e quindi andiamo giu’ piatto dicendo.

Kindle… Ecco Come Fare per Navigare Gratis In Italia

(ovvio che se lo mettevo nel testo ..tempo 24 ore mi avrebbero sniffato e coperto se non bannato  ed e’ il terzo che mi chiudono ma noi della lega ce l’abbiamo duro ..ovviamente l’orecchio)

Comincia il godimento australe e selvaggio vero, ecco gli occhi che brillano e la lingua fantozziana la vedo da qui.. E’ sufficiente andare sul sito di Amazon, nella sezione personale di gestione del proprio Kindle (Your Account -> Manage your Kindle) e scorrere in basso la pagina fino a trovare la sezione riguardante il proprio Paese. Se il Kindle non naviga e’ probabile che sia impostato come Paese l’Italia o un altro in cui non è attualmente prevista la funzionalita’ free 3G. Quindi l’uovo di Colombo ve lo sforno in due righe:


Basta solo premere Edit, e impostare i dati richiesti, con la cura di impostare Stati Uniti. Salvare e il gioco e’ fatto! 

Attenzione ai fusi orari e’ probabile che non sia immediato ma dategli un paio d’ore di tempo e sono convinto che qualche solone al governo tecnico possa avanzare dei dubbi sulla legalita’ dell’operazione, le compagnie telefoniche devono mangiare gnam gnam e questa operazione che e’ fattibile al million per million porterebbe via a loro un bel gruzzoletto, ma tanto non ci possono fare nulla, non si mette una barriera all’etere e non si puo’ disturbare anche perche’ disturberebbe tutte le comunicazioni, l’unico disturbo che potranno fare e chiudere la bocca a noi ma per adesso sono loro ad avere le chiappe aperte e ricordatevi che a  pagare e morire c’e’ sempre tempo.

Nessun commento: