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giovedì 24 gennaio 2013

In memory of Aaron Swartz.

 aaron1.jpg
Aaron Swartz l’hanno suicidato a soli 26 anni il 13 gennaio 2013.
Aaron Swartz era la mente dietro progetti come Reddit, Rss 1.0 e Python e la licenza per la condivisione libera della conoscenza.
Era sotto accusa per aver rubato file del Mit e i magistrati erano pronti a chiedere per lui una condanna pari a 30 anni di carcere. Tutti noi sappiamo benissimo cosa questo significhi in America, dove la certezza della pena e' una realta' inconfutabile non come da noi che se ammazzi il padre e il fratello dopo 8 anni sei ai centri sociali e dopo altri 3 anni sei libera cittadina pronta a fare un libro o un film o andare al parlamento.
Aaron Swartz paga il prezzo della sua genialita', Aaron Swartz paga il prezzo del suo anticonformismo, Aaron Swartz serve da monito per chi, malauguratamente, avesse anche solo il piu' umile pensiero di uscire dai profondi solchi tracciati dal pensiero imperante delle multinazionali.
La macchina da guerra ormai era partita, la sua condanna era facilmente prevedibile, il suo esempio avrebbe incarnato il classico adagio "colpirne uno per educarne cento"e questo suicidio, tradotto in italiano significa, occhio che potrebbe capitare pure a voi e chi ha orecchie per intendere..intenda, guai a toccare le multinazionali e a tal proposito vedi l’altra faccenda che e’ capitata  all’11 del mese di qualche anno fa’..
La sua abilita' nella navigazione consentiva ad Aaron di navigare nel mare della rete senza ostacoli.  Per lui modificare, decriptare, aggirare, erano sfide,  esercizi continui,  espedienti per mettere alla prova le proprie capacita' e, soprattutto un modo per togliere i confini dove confini non dovrebbero proprio essercene, capisciamme’.
L'aneddoto attribuito ai nativi americani nel quale attraverso il loro pensiero saggio, sottolineavano l'assurdita' del gesto del primo uomo bianco che, recintando un terreno, affermo' che questo gli appartenesse e, conseguentemente, il tacito assenso dei suoi vicini e amici che, facendo la stessa cosa, garantirono a se stessi egual diritto, sottolinea quanto di assurdo ci sia nel tentare di fermare lo spirito di ricerca, la naturale tendenza umana ad andare oltre, la stessa che spinse i primi astronauti ad ambire al raggiungimento di Marte appena furono con certezza arrivati sulla Luna.
Aaron Swartz paga per tutti noi, tutti noi che incessantemente ricerchiamo, tutti noi che continuamente approfondiamo, tutti noi che, vedendo una staccionata, d'istinto vorremmo provare a scavalcarla, non per rubare, non per truffare, semplicemente per dimostrare a noi stessi che ce l'abbiamo fatta e soprattutto per rendere pubblico cio’ che sta dietro a quello che dicono e a quello che fanno le persone che dovrebbero rappresentarci.
Nui
Chiniam la fronte al massimo
Fattor.
Mi domando perche' fermare il piacere della scoperta?

Pure io nel mio piccolo mi arrangio.. ma morto un papa se ne fa’ un altro..

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