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domenica 17 aprile 2016

Facciamoci sentire...





Il giorno e’ arrivato..Voto ”SI” convinto e non solo per dar fastidio a tutti i governi e non credo di certo a chi dice che se vince il SI sono in undicimila ad andare a casa (ma questi numeri da dove li prendono? Il figlio del vicino di ombrellone che spazia tutto l’adriatico sulle piattaforme parla di un centinaio o due e per l’indotto ce ne sara’ meno della meta’ di quelli dichiarati e poi cazzo non dovrebbero dire di stare a casa e non votare

ma dovrebbero quantomeno invitare a dire NO e poi la balla di chi perdera’ il posto di lavoro potevano evitarla davvero quasi come come quella del traforo che da svizzero e’ considerato italico.. forse per i depositi delle tangenti.. se vince il SI gli addetti continueranno a lavorare per una quindicina di anni e quindi ci sara’ tutto il tempo necessario per adibirli a mansioni meno distruttive e pericolose quali lo smantellamento e la riconversione degli impianti..e’ mai possibile riempire il popolo italico di frignacce mentre tutti quanti si impegnano a ridurre l’uso di sostanze inquinanti e poi non rompano con la storia delle valvole termoregolatrici e dei contabilizzatori per inquinare di meno..ma questa e’ altra storia vessatrice di noi poveri cristi.
Io sono di parte in quanto vedo che succede nei nostri mari..vedo pescatori di vongole con le mani in mano col divieto di pesca causa inquinamento, vedo capodogli nella spiaggia di Vasto che perdono rotta e si spiaggiano, vedo la patina gialla sul mare e gli scogli che si svuotano di cozze e ricci, vedo polipi che spariscono e palle di schiuma quando c’e’ vento.. e vedo soprattutto petrolieri che estraggono sotto la soglia minima dimodoche’ di royalty non ne scuciono mezza e quindi lasciano ben pochi soldi nel terzo mondo Italico e vedo agricoltori che non usano piu’ i pozzi per tirare l’acqua causa rifiuti delle trivellazioni.
Non date per scontato il mancato raggiungimento del quorum anche se a mezzogiorno siamo andati in 8 su 100.. datevi una svegliata figlioli..siete in trentamila malcontati tra un blog e l'altro e fate capire che ci siamo e la nostra testa non serve solo per dividere le orecchie..forza ragazzi dateci dentro e non fate come quelli che si lamentano e basta, esprimete la vostra opinione come del resto la fa il buon Nat...
 











1 commento:

carlo ha detto...

Passata e' la tempesta..odo trivelle far festa (attenzione al 22 p.v 22 aprile che è la data scelta, non a caso,dall'Onu per la ratifica dell'Accordo Cop21 di Parigi. La firma ufficiale dei governi si dovra' obbligatoriamente tradurre in impegni concreti per garantire la transizione dall'era dei combustibili fossili a quella dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili e complimenti al vignaiolo di Tollo che non ha ceduto di fronte alla moneta offertagli per cedere i terreni e guarda caso lo smaltimento Oli che doveva sorgere in quel di ortona..non si fara'. E poi caro Dott.Vincenzo ricordati che la balla della nave cisterna che sparava dentro al pozzo vuoto petrolio che sarebbe stata la nostra riserva in caso di...e' simile a quello che i petrolieri stanno facendo con Vega in Sicilia dove ficcano gli scarti di lavorazione per non pagare smaltimenti. Evviva il terzo mondo